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Archive for the ‘Musei e Wiki’ Category

facebook.com/gettymuseum

Che l’utilizzo dei social media all’interno del museo necessiti spesso di un forte cambiamento organizzativo interno, lo abbiamo visto molte volte. Tuttavia è sempre molto interessante scoprire testimonianze concrete di progetti in grado di illustrare problemi, criticità e successi.

In occasione di Museums and the Web 2011, Dana Allen-Greil, (National Museum of American History, Smithsonian Institution), Susan Edwards e Jack Ludden (J. Paul Getty Trust) e Eric Johnson (Monticello) hanno presentato un paper molto interessante: Social Media and Organizational Change.

With the authors’ multiple perspectives, this paper highlights some of the ways that social media are changing the ways that staff communicate and work together, and addresses issues such as whether to distribute management of social media content across an organization or to centralize efforts; how to find tactics for educating and training staff about what social media are; and how social media can further the mission, set new expectations for current staffing positions held within the museum, and promote a cultural shift that embraces collaborative, agile ways of interacting with our peers and our audiences.

Il paper analizza in modo abbastanza approfondito i diversi approcci e le diverse criticità emerse nelle tre organizzazioni: NMAH, Getty, Monticello.
I tre autori non si sono limitati a realizzare un paper ricco di spunti di discussione relativi alla comunicazione interna circa l’esperienza social, ma hanno realizzato un fondamentale spazio wiki (utilizzando il comodissimo PBWorks) nel quale trovate esempi di Social Media Plan, Policy molto dettagliate, post, paper e presentazioni.

Sono sicuro che troverete documenti utili su cui sperimentare l’approccio social della vostra istituzione, anche se temo che non tutti hanno la possibilità di disporre di uno staff di 6 persone per curare la presenza su Facebook, come avviene al Getty!
Ad ogni modo ecco qui la pagina nella quale trovare anche diverse Blog policy: Example Social Media Policies and Plans.

Buona lettura!

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Wikimedia@MW2010

L’ultima edizione di Museums and the Web 2010 ha visto la partnership di Wikimedia Foundation: le discussioni che si trovano sul sito non sono moltissime, ma ci sono tuttavia alcuni temi interessanti.

Vi segnalo Wikipedia editorial rules and museum curators e Wikipedia Saves Public Art.

Sul fronte wiki, per sapere tutto quello che è accaduto al MW2010 potete anche visitare lo pagina dedicata da museums.wikia all’evento, in cui trovate pure i link ai paper correlati.

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Social media e “universo mobile” sono due ambienti in continua evoluzione, soprattutto per quanto riguarda la reciproca contaminazione.

Ho scoperto da poco che esiste una preziosa risorsa che propone approfondimenti, paper, podcast, e altre risorse interessanti per l’ambito museale:

Museummobile

MuseumMobile.info

All’interno della piattaforma è presente anche uno spazio wiki di collaborazione per futuri progetti mobili. I contributors attuali li trovate qui, e sono nomi di tutto rispetto!

It is a free public wiki and continues to grow as a repository for resources, best practice, and conversation about mobile interpretation and technologies for museums and cultural sites.

Una curiosità: sapete chi è a capo del progetto MuseumMobile?

Nancy Proctor, attuale Head of New Media in the Smithsonian American Art Museum.

In precedenza vi avevo già presentato altre figure nell’ambito nuovi media & musei (vedi > Curator of new media).

Ormai mi sono già laureato, ma una tesina che analizzi l’evolversi di queste nuove figure relative ai nuovi media all’interno di musei ed istituzioni culturali sarebbe veramente interessante da realizzare: potrebbe essere un’idea per qualche studente di scienze della comunicazione che legge questo blog.

Da dove iniziare? Intanto leggendo il CV di Nancy, davvero notevole e con un po’ di Italia all’interno.

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Ho già parlato dell’iniziativa MuseumNext: ora, parallelamente a questa esperienza nasce una piattaforma wiki per lo scambio informativo relativamente al tema musei e social media:

Open Social Media Framework for Museums

This is a resource to allow museums to come together to develop a framework which can be used by institutions around the world as a starting point when considering how they can create a social media plan for their museum. We hope that you will help us to make this as useful a resource as possible, by collaborating with your colleagues around the world and adding to this WIKI. To do this you need to join the wiki.

Per quanto riguarda l’appuntamento 2010 di MuseumNext sono stati resi noti i nomi di alcuni speaker: da non perdere sarà l’intervento di John Stack, Head of Tate Online.

Ma parteciperanno pure Victor Samra, Digital Media Marketing Manager MoMA, e Gail Durban, Head of V&A Online Victoria & Albert Museum.

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Smithsonian's Web and New Media strategy process.

Smithsonian's Web and New Media strategy process.

Si parla spesso di innovazione, soprattutto nel settore culturale.

Per questo consiglio a tutti di vedere come si è comportata una delle più prestigiose istituzioni americane, lo Smithsonian Institute.

E’ incredibilmente confortante vedere come lavorano certe strutture.

Smithsonian ha reso pubblica, sottoforma di Wiki (ma non solo), la strategia relativa ai Nuovi Media: “Smithsonian’s Web and New Media strategy process”.

This strategy was created through a fast and transparent process that included workshops, the Smithsonian 2.0 conferenceTwitterYouTube, and ongoing collaboration through this wiki. It’s a work in progress, and we welcome your comments, questions, and input, via the Smithsonian 2.0 blog or through any discussion tab on this wiki site. This strategy will feed into the Smithsonian’s comprehensive strategic plan, currently under development.

Questi gli scopi del Wiki:

  1. Involve internal and external stakeholders, experts, and the general public (our customers! the people we serve!) in the development of the Smithsonian’s Web and New Media Strategy.
  2. Provide a transparent, fast, and durable medium for strategy development and refinement
  3. Demonstrate the potential of an open, public process

Anche il semplice fatto che una così grande istituzione chieda apertamente il coinvolgimento del pubblico attraverso una reale partecipazione, la dice lunga sulla visione moderna dello staff.

In tre parole: confronto, trasparenza e condivisione.

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Ecco qui qualche altro tentativo di utilizzo  di wiki facilities in ambito museale.

Amersham Museum – Wiki page

Amersham Museum > Wiki page

Amersham Museum > Wiki page

Minnesota History Center: MN150 Wiki

Minnesota History Center > MN150 Wiki

Minnesota History Center > MN150 Wiki

Altri esempi sono la piattaforma wiki dell’ Exploratorium a San Francisco e quella dell’onnipresente Brooklyn Museum: in questo particolare caso la wiki è realizzata in relazione ad uno specifico progetto del museo (The Dinner Party), e si rivolge prevalentemente agli scolari, chiedendo il loro contributo. Anche qui per poter contribuire alla wiki è necessario contattare via mail il museo.

Abbiamo visto come una piattaforma wiki sia uno strumento per la creazione di progetti condivisi, piuttosto che per dialogare con l’utenza.

In questo senso la condivisione di progetti và intesa sia internamente che esternamente al museo.

Una wiki può essere utile come spazio comune per lo staff (o per gli staff) dove far nascere e sviluppare un progetto del museo, risiedendo così all’interno dell’intranet. Allo stesso modo, come si è visto, può essere un’appendice online di una mostra/esibizione: cioè uno spazio rivolto agli utenti in cui essi possono produrre materiale relativo a quel progetto specifico del museo.

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Tra i musei che hanno sperimenatato una piattaforma wiki c’è il più grande museo del New Jersey: The Newark Museum.

La piattaforma wiki del museo è raggiungibile al saguente indirizzo: http://www.newarkmuseumpr.org/mwiki/index.php?title=Main_Page

Cliccando lo screenshot sottostante potete leggere una bereve review del progetto.

The Newark Museum > Wiki page

The Newark Museum > Wiki page

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E’ a partire dal 2005 che si inizia ad analizzare in che modo  le applicazioni wiki favoriscano il rapporto tra musei e il pubblico online: uno dei primi lavori presentati è il paper “Museums and Wikipedia” realizzato da Jonathan Bowen (London South Bank University, UK) e Jim Angus (National Institutes of Health, USA) e discusso ad Albuquerque all’interno del convegno Museums and the Web 2006.

Museums Wiki

Museums Wiki

Bowen approfondirà questo tema anche alle edizioni 2007 e 2008 della medesima conferenza.

Nel 2007, infatti, a San Francisco, l’attenzione di Bowen si sposta esternamente all’utilizzo di Wikipedia: questa rimane una risorsa preziosa, che i musei dovrebbero utilizzare per inserire voci enciclopediche che spieghino la loro storia e le loro collezioni.

Tuttavia, in certi casi è indicato che le stesse realtà museali si costruiscano una propria piattaforma wiki, o quando questo non è possibile, utilizzino delle “wiki facilities” esterne che interagiscano con Wikipedia.

[…] it is possible to use other external wiki facilities. A museums wiki has been set up expressly for this purpose and other experiments concerning museum-related information (http://museums.wikia.com). Museums and people interested in museums are encouraged to add to this wiki and promote community use of it. (Bowen)

Nasce così il progetto “Museums Wiki”: http://museums.wikia.com.

In sostanza, qual è il principale vantaggio di una wiki esterna a Wikipedia?

L’utilità del progetto Museums Wiki risiede nel fatto che c’è più libertà per quanto riguarda le voci che si possono inserire: Wikipedia, essendo un’enciclopedia, consente l’immissione di informazioni “storiche”, e non troppo dettagliate, e soprattutto non consente voci marketing-oriented.

Il problema della lunghezza e della complessità delle voci può emergere, ad esempio, per musei importanti e di grandi dimensioni che necessitano di una voce per ogni collezione importante. Museums Wiki risolve proprio questi problemi, lasciando ampia libertà di inserimento:

So far this has been used for experimental purposes, but museums are encouraged to use it for any museum-related entries that they would like to create. This may be especially appropriate if the material is not suitable for Wikipedia (e.g., if it is too detailed or marketing-oriented). The issue of notability and marketing is not applicable on the Museums Wiki. The main criterion for acceptability applicable on this wiki is that the material is museum related. (Bowen)

Note

Le caratteristiche di collaborazione e creazione condivisa di contenuti, proprie delle piattaforme wiki, sono opportune in quei contesti in cui è il contenuto da costruire l’elemento primario e non la socializzazione tra i partecipanti, come invece succede ad esempio nei social network.

  • Wikis are great for documenting events with many parallel content tracks
  • Wikis are great useful when a distributed team is designing a project together or managing a changing set of projects (Simon)

Vedremo più avanti quali realtà museali hanno utilizzato piattaforme wiki, in quali contesti e modalità.

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