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Posts Tagged ‘multimedialità’

Nei giorni scorsi mi sono imbattuto in questa piattaforma online che consente di realizzare immagini interattive con una semplicità straordinaria: si chiama ThingLink e basta caricare un’immagine (o inserire il link da Flickr, Facebook, ecc.) scegliere dove posizionare gli hot spot informativi con link e il gioco è fatto!
In pratica si può “navigare” l’immagine guardando un video di Yotube, scoprendo il profilo Facebook o quello Twitter, oltre a leggere una nota direttamente da Wikipedia.
Unico neo: non sono riuscito a fare l’embeed della foto sul blog, e questo limita un poco le potenzialità dello srumento.
Ma vediamo un esempio: cliccate sulla foto sotto e iniziate a navigare all’interno del sistema solare!

Altri esempi sono:

Lo strumento è molto interessante e ci si può sbizzarrire ad inserire informazioni, curiosità, indizi, ecc. Con un po’ di creatività potrebbe tornare molto utile anche in ambito culturale, divertendosi a fare gallerie con immagini ricche di informazioni.

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At the Metropolitan Museum, a New Wing, a New Vista

Se ancora non conoscete la sezione interactive del New York Times, versione online ovviamente, correte ad esplorarne i contenuti il prima possibile: ogni articolo è ricco di audio, video, animazioni, viste a 360°, e molto altro. Il tutto in maniera assolutamente ordinata.

Ma parliamo di musei qui, giusto? E infatti proprio uno degli ultimi multimedia post realizzati dalla redazione del NYT ha come focus proprio un museo: il Metropolitan Museum.
Il museo ha recentemente rinnovato gli spazi dedicati all’arte Araba e del Medio Oriente, dopo 8 anni di lavori. Il reporter Randy Kennedy ha così realizzato un reportage multimediale con molti highlight della collezione: At the Metropolitan Museum, a New Wing, a New Vista.

Un reportage che, attraverso un menu sulla sinistra, ci porta velocemente nel cuore della nuova ala del museo: inoltre alcune clip audio dello stesso reporter integrano le immagini e gli ingradimenti, così come i dettagli completano le animazioni in 3D.
Gran bel lavoro!

Ah dimenticavo: se come me avete una fissa per le risorse online ben fatte, non perdete il post sui brevetti Apple: “Steve Jobs’s Patents“. Assolutamente imperdibile!

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Ci sono spazi digitali che sfruttano in pieno le potenzialità offerte dai contenuti multimediali, dove la storia viene raccontata in modo modernissimo ma senza mai perdere nulla in termini di profondità d’analisi.
Un esempio è il website (pluripremiato) dedicato alla casa di Anne Frank.

Tutto il sito ha una fruizione davvero piacevole, i contenuti condivisi sono moltissimi e presentati con cura. Ci sono risorse ad hoc per gli insegnanti e i ragazzi delle scuole, oltre ad una nitida scelta di navigazione tra “La storia di Anne Frank” e “Visita il museo”.
Tra le risorse multimediali si distinguono la cronologia per immagini e il tour 3D (questo non ancora in lingua italiana).

Timeline

La timeline, che mescola testi ed immagini, è davvero eccezionale. Inoltre ci sono ricchi suggerimenti di navigazione, oltre a colori che definiscono i vari periodi presi in esame. Provate a sfogliarla e sarete subito presi dalla voglia di continuare ad indagare, leggere, guardare.

Anche il tour in 3D è ben fatto con immagini e video nei vari punti di interesse. Personalmente trovo la timeline più informativa e di facile consultazione, ma certamente anche la visita virtuale è di forte impatto.

Ecco qua anche il making of.

In conclusione, una pagina fondamentale della storia mondiale analizzata e raccontata in modo davvero esemplare.

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Gli ultimi post scritti per la rubrica del Il Fatto Quotidiano online hanno presentato due progetti con piattaforme multimediali davvero imperdibili: la prima è Historypin, una sorta di macchina del tempo digitale, progettata nel 2010 e lanciata nella sua versione più aggiornata lo scorso luglio. Assolutamente da provare!

L’altro progetto realizzato in maniera davvero incredibile, per cura e passione, è Monet2010, website relativo alla mostra parigina dedicata al pittore impressionista. Qui l’esperienza di navigazione delle due sezioni, “gallery” e “journey” (soprattutto quest’ultima!), è qualcosa di estremamente coinvolgente.

Per finire, ho scritto di una iniziativa giunta alla sua seconda edizione e realizzata dal Museum of Science and Industry di Chicago, “Month at the Museum”: 30 giorni in museo, 24 ore al giorno…la scienza non dorme mai!

Buona lettura!

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Ho affrontato il panorama dei Virtual Tour in altri post: non li trovo particolarmente interessanti, tuttavia certi progetti lasciano a bocca aperta per pulizia di presentazione e impatto.
Uno di questi è senz’altro l’offerta relativa alle visite virtuali del Museo Thyssen-Bornemisza.

In alcuni casi c’è l’audio in 5 lingue, una “pianta” multimediale molto semplice, e una splendida definizione delle immagini (il tutto evitando un estenuante tempo di caricamento).
Il museo tra l’altro ha recentemente vinto il premio “Mejor museo en red“.

Vi segnalo anche una nuova pubblicazione spagnola relativa ai trend nell’utilizzo dei nuovi media nei musei per quest’anno: “Tendencias Tecnológicas en museos y centros culturales para año 2011“.

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BklynMuse: Going Mobile with a Gallery Guide Powered by People

BklynMuse: Going Mobile with a Gallery Guide Powered by People

Grazie alla tempestiva (e gradita) segnalazione di Carlotta vengo a conoscenza della nuova audio/video guida targata Brooklyn Museum.

Il progetto è davvero interessante, anche perchè è molto  UGC (User Generated Content) oriented.

Today, we are launching BklynMuse, a gallery guide that is designed to complement the more structured museum experience.  In its most basic form, it’s a community-powered recommendation system for the objects that are on display here.

As visitors move through the galleries, they can recommend objects to other visitors.  Based on the  recommendations you give it, this muse will crunch the collective data and present other suggestions for you as you move from room to room.

Trovate tutte le specifiche, con tanto di screenshot esplicativi, all’interno del blog del museo.

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