Dopo un periodo di intenso lavoro e qualche giorno di festa, eccomi di nuovo qui con una novità dal mondo New Media & Musei. Sono molto felice di dedicare il primo post del 2011 ad una realtà italiana: Palazzo Madama di Torino.
Lo staff ha da poco realizzato il nuovo website del museo ripensando l’intera comunicazione digital: sono stati infatti aperti diversi presidi social (mostrati anche in homepage) e il blog del museo. Inoltre, seguendo una prassi ormai diffusa, lo staff ha realizzato dei comodi video tutorial che mostrano le nuove funzionalità del sito web.
Ma andiamo con ordine e vediamo, attraverso le parole di Carlotta Margarone, cosa c’è dietro questa riprogettazione della presenza web del museo.
La costruzione del senso di marcia, della forma e dei contenuti della presenza web di Palazzo Madama ha seguito molteplici linee guida: l’osservazione e l’ascolto, in primo luogo. Osservare i siti web e le strategy di altri musei, più o meno simili a noi per contenuti e mission; fare un collage di spunti interessanti, anche di altre esperienze, quali l’informazione o il marketing aziendale, adattandoli alle esigenze specifiche della nostra istituzione; l’ascolto dei commenti, delle esigenze degli utenti rispetto a un sito web museale al sito web specifico di Palazzo Madama; la sperimentazione in prima persona dei siti internet, dei linguaggi del web, la costruzione di una semantica utile a costruire un linguaggio condiviso con i tecnici informatici; queste le linee guida seguite per costruire http://www.palazzomadamatorino.it.
Ascolto, sperimentazione, osservazione, nuovi linguaggi, sono dunque le keyword guida di questa nuova avventura.
Ovviamente i budget a disposizione delle realtà italiane per operazioni legate ai nuovi media immagino siano ridotte più che mai: in realtà questo è probabilmente vero per l’intero operato delle istituzioni culturali.
Tuttavia, esempi come questo di Palazzo Madama mostrano come idee e voglia di innovare possano spingere a sperimenatre con i nuovi media, nonostante tutto. E, soprattutto, trasmettono entusiasmo.
Il blog gestito dallo staff, ad esempio, getta uno sguardo “dietro le quinte” del lavoro interno al museo: una cosa che personalmente trovo assolutamente interessante. Ecco la presentazione del blog:
Da oggi cercheremo di raccontare la vita del museo con la voce di chi lavora dietro le quinte: gli uffici dei conservatori, lo staff degli educatori e dei comunicatori, i responsabili della segreteria e della gestione…Il racconto della nostra quotidianità, dei musei o delle mostre che ci piacciono, i restauri, la creazione degli eventi, i libri che stiamo leggendo e tanto altro. Di tutto questo vogliamo discutere con voi, conoscere le vostre opinioni, ascoltare i vostri suggerimenti.
All’interno del canale Yotube trovate i primi video “how to” relativi alla navigazione nei nuovi presidi: www.youtube.com/palazzomadamatorino.
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